Scuola: Concorso ordinario docenti scuola primaria e dell’infanzia
Data pubblicazione: Apr 30, 2020 5:36:32 PM
E' pubblicato sulla GU n.34 del 28-04-2020 il bando di concorso relativo alla procedura ordinaria, titoli ed esami, finalizzata al reclutamento di personale docente della scuola dell'infanzia e primaria. (Decreto n. 498)
Normativa di riferimento:
Il Regolamento del concorso (Decreto ministeriale 327 del 9 aprile 2019)
Il Decreto ministeriale n. 200 del 20 aprile 2020 che modifica le tabelle di valutazione dei titoli.
Il bando è contenuto nel Decreto Direttoriale n. 498 del 21 aprile 2020 (e allegati).
Cosa prevede la procedura:
Il concorso è nazionale e indetto su base regionale, è finalizzato alla copertura di 12.863 posti nelle scuole dell'infanzia e primaria, che si prevede si renderanno vacanti e disponibili per il biennio costituito dagli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022.
Domanda di partecipazione:
I candidati presentano istanza di partecipazione al concorso in modalità telematica attraverso l'applicazione «Istanze On Line (alias P.O.L.IS - Presentazione On Line delle Istanze)».
I candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 09.00 del 15 giugno 2020, fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020.
Il candidato che vuole concorre per più procedure concorsuali lo fa mediante la presentazione di un'unica istanza.
Per la partecipazione alla procedura è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro 10,00 per ciascuna delle procedure per cui si concorre.
Requisiti di accesso posti comuni:
titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria
diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, purché conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002 e, in particolare:
per i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997/1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;
per i posti comuni della scuola dell'infanzia, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997/1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.
Per i posti di sostegno è richiesto, in aggiunta ai titoli già menzionati:
il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno
Per effetto di quanto disposto dall’articolo dal decreto legge 126/2019, convertito dalla legge 20 dicembre 2019, n.159, sono ammessi con riserva alla procedura per i posti di sostegno, i soggetti iscritti ai percorsi di specializzazione all’insegnamento di sostegno avviati entro il 29 dicembre 2019. La riserva è sciolta positivamente nel caso in cui il relativo titolo di specializzazione sia conseguito entro il 15 luglio 2020.
Dove sostenere l'esame: per alcune procedure concorsuali sono previste aggregazioni territoriali. Attraverso l'apposita sezione dedicata a questo concorso è possibile verificare la sede di esame oppure consultando l'allegato 2 del bando
Prove concorsuali:
Prova pre-selettiva computer-based
È prevista nei casi in cui a livello regionale il numero dei candidati sia superiore di tre volte il numero dei posti messi a concorso. La prova è costituita da 50 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, di cui una corretta, così ripartiti:
capacità logiche: 20 domande;
capacità di comprensione del testo: 20 domande;
conoscenza della normativa scolastica: 10 domande.
La prova ha la durata di 50 minuti. La risposta corretta vale 1 punto, la risposta non data o errata vale 0 punti.
I quesiti sono estratti da una banca dati resa nota almeno 20 giorni prima della prova.
Sono ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso nella singola regione per ciascuna procedura. Sono anche ammessi alla prova scritta coloro che, all'esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell'ultimo degli ammessi, nonché i soggetti di cui all'art. 20, comma 2-bis della legge 5 febbraio 1992 n. 104 (La persona con handicap affetta da invalidità uguale o superiore all’80%).
Prova scritta della durata di 180 minuti composta da tre quesiti:
per i posti comuni, due quesiti a risposta aperta che valutano conoscenze e competenze didattiche in relazione alle discipline insegnate nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia
per i posti di sostegno, due quesiti a risposta aperta inerenti le metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità e le procedure volte all’inclusione
sia per posti comuni che per sostegno, un quesito a risposta chiusa con 8 domande volto a verificare la comprensione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune Europeo di riferimento per le lingue;
La commissione assegna alla prova scritta un punteggio massimo di 40 punti. La prova è superata dai candidati che conseguano un punteggio complessivo pari o superiore a 28 punti.
Prova orale, distinta per posti comuni e sostegno, con una durata di 30 minuti, che consiste nella progettazione di un’attività didattica, con l’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche ed esempi di uso delle TIC. È previsto anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese.
I contenuti sono quelli definiti dall’Allegato A del DM 9 aprile 2019, n. 327.
Le tracce delle prove orali sono predisposte dalle commissioni in numero pari atre volte quello dei candidati ammessi alla prova. Ciascun candidato estrae la traccia, su cui svolgere la prova, 24 ore prima dell'orario programmato per la propria prova. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi.
La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 40 punti. La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 28 punti.
Punteggi: le commissioni avranno a disposizione 100 punti, 40 per le prove scritte, 40 per l’orale e 20 per i titoli.