Riparte la lotta per cancellare la legge sulla controriforma della scuola. A Caltanissetta nasce il Coordinamento Docenti/ATA

Data pubblicazione: Dec 13, 2015 9:15:54 AM

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il Documento del Coordinamento provinciale del personale Docente e ATA delle scuole di Caltanissetta.

La FLC CGIL di Enna condivide i contenuti e sostiene le azioni di lotta del movimento.


A Caltanissetta nasce il coordinamento per cancellare la legge di controriforma della scuola. Il documento rappresenta un primo momento di condivisione del progetto. Nei prossimi giorni saranno elaborate e socializzate le azione da avviare nelle scuole e nel territorio.

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Coordinamento provinciale del personale Docente e ATA delle scuole di Caltanissetta

La legge sulla “Buona scuola” cancella diritti consolidati, mortifica le professionalità presenti nella scuola, frammenta la categoria.

La determinata volontà di piegare il settore della conoscenza ad una visione meramente aziendalista, snatura il ruolo costituzionale dell'insegnamento e rende l'intero sistema privo della sua fondamentale funzione di formare gli studenti al pensiero critico.

Il coordinamento ritiene che la lotta per la cancellazione della legge di controriforma della scuola debba ripartire affrontando prioritariamente due temi :

1. La premialità;

2. La mobilità attraverso gli ambiti territoriali;


PREMIALITA

Assegnare un premio in danaro attraverso la valutazione discrezionale del dirigente scolastico significa svilire la professionalità docente e intaccarne la dignità.

Nelle scuole si formeranno le liste ufficiali degli insegnanti di categoria A e di categoria B, determinando una condizione di soggezione permanente del personale verso la dirigenza, una totale chiusura e diffidenza nei confronti dei colleghi di lavoro considerati come rivali/concorrenti nella gara quotidiana verso la premialità.

A giudizio del Coordinamento, l'attività didattica si traduce in un lavoro di cooperazione tra tutti i soggetti che partecipano ai percorsi formativi e pertanto la valutazione non può che essere di sistema , finalizzata al miglioramento della qualità delle attività didattiche e non alla compilazione di sterili classifiche.

MOBILITA' E AMBITI TERRITORIALI

Con l'istituzione degli ambiti territoriali il cerchio destrutturante della professionalità docente si chiude.

I docenti, come una qualsiasi merce, saranno esposti nel carnaio degli albi sub provinciali alla mercé del dirigente scolastico di turno che, suo malgrado, dovrà fare le proposte d'acquisto sulla base di una valutazione che potrà rasentare l'arbitrio assoluto!

La merce invenduta sarà piazzata d'ufficio riciclandola negli spazi rimasti vuoti o portandola al macero!

Per riconquistare la dignità del ruolo e riaffermare il principio costituzionale della libertà di insegnamento è necessario cancellare la legge 107 avviando le azioni di lotta a partire da ogni singola scuola.

Contrastare il concetto ideologico di premialità è il primo terreno su cui si deve misurare la nostra capacità di impedire che l'individualismo, la divisione e la frammentazione prevalgano all'interno della categoria.

Pertanto occorre sensibilizzare i docenti eletti nei vari organismi a operare in sintonia con il Coordinamento per stabilire le strategie necessarie volte a impedire/ostacolare la realizzazione dell'insano progetto ministeriale.

Il Coordinamento ritiene fondamentale aderire alle iniziative rivolte a promuovere i referendum per cancellare la legge 107 e, in questo quadro, fa proprio il documento approvato dall’assemblea romana del 29 novembre 2015 organizzata dalla LIP e dai soggetti sociali che si oppongono alla controriforma della scuola.

In allegato il documento