Formazione professionale: la protesta dei giovani e dei lavoratori
Data pubblicazione: Mar 27, 2015 12:57:19 PM
La protesta dei lavoratori degli ex sportelli multifunzionali impegnati nel programma Garanzia Giovani, la cui esperienza è prossima alla conclusione il prossimo 8 aprile, coinvolge anche i giovani che saranno danneggiati dalla scelte irresponsabili del governo e rischia di accrescere la delusione e la sfiducia dei NEET nei confronti delle istituzioni. Il 25 marzo, in occasione di una delle giornate di sciopero proclamate unitariamente dai sindacati, i lavoratori hanno manifestato, dinnanzi al CPI di Enna, il loro dissenso alla politica di distruzione e alla mancanza di un progetto organico che possa garantire l'occupazione per l'intera platea degli operatori degli ex sportelli multifunzionali.
Hanno denunciato la disparità di trattamento che le scelte del governo regionale stanno attuando nei confronti dei giovani NEET, poiché alcuni di loro hanno potuto usufruire dei servizi di orientamento specialistico previsti mentre altri non potranno avere la stessa opportunità in quanto gli operatori saranno licenziati per fine contratto il prossimo 8 aprile.
All'azione di protesta hanno partecipato anche i lavoratori della filiera degli interventi formativi le cui prospettive sono di totale incertezza e che, in moltissimi casi, sono licenziati o con contratti di solidarietà difensivi.
Il governo regionale sta affrontando la crisi dell'intero comparto con grave superficialità senza proporre soluzioni concrete e senza avere un vero progetto di riforma. Questo governo passerà alla storia come il governo che ha creato disoccupazione ed esclusione sociale.
Lunedì 30 marzo si terrà a Palermo lo sciopero generale della formazione professionale. Questa giornata rappresenta la vera occasione per tutti i lavoratori del settore di dimostrare il loro dissenso e loro indignazione nei confronti del governo e della politica regionale.