Formazione professionale: la FLC CGIL Enna sostiene i lavoratori in lotta
Data pubblicazione: Mar 05, 2015 2:9:40 PM
I Lavoratori degli ex Sportelli Multifunzionali della provincia di Enna, impegnati nel progetto Garanzia Giovani, si sono riuniti in assemblea, al di fuori dell’orario di lavoro, nei locali del Centro per l’impiego, per protestare contro la cattiva volontà di questo governo regionale di affrontare e risolvere i problemi di una categoria martoriata da troppo tempo.
Il programma Garanzia Giovani che si avvia inesorabilmente verso il fallimento, incarna l’assenza di politiche governative in grado di dare risposte ai Giovani Siciliani per i quali il programma avrebbe rappresentato una delle poche opportunità di riscatto e di inserimento nel mercato del lavoro.
I lavoratori esperti delle politiche attive del lavoro, che costituiscono un anello fondamentale per il potenziamento dell’occupabilità non soltanto per i giovani ma anche per tutta quella platea dei disoccupati che hanno diritto ad un servizio di orientamento formativo/professionale, chiedono al governo qual è il progetto che intende realizzare per questi lavoratori che tra circa un mese concluderanno l’esperienza con il CIAPI di Priolo per ritornare, nella migliore delle ipotesi, nel limbo dell’incertezza lavorativa.
Censurano energicamente le esternazioni irresponsabili dell’Assessore Bruno Caruso che alimentano un clima già incandescente e accrescono la loro rabbia e la loro indignazione.
Non accettano di arrendersi all’immobilismo di un governo ormai allo sbando e proclamano lo stato di agitazione con iniziative di lotta che coinvolgeranno tutti i lavoratori del settore.
La salvaguardia del posto di lavoro sarà d’ora in poi l’unico obiettivo da raggiungere!
Hanno preso parte all’assemblea i segretari provinciali della FLC CGIL, Lillo Fasciana e della UIL, Enzo Savarino.
Enna, 3 marzo 2015
I lavoratori degli ex sportelli multifunzionali della provincia di Enna