CHIAMATA DIRETTA DOCENTI - DEMOCRAZIA E LAVORO DICE "NO!" A SOLUZIONI PASTICCIATE

Data pubblicazione: Jul 10, 2016 11:18:29 AM

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Coordinamento regionale dell'Area Programmatica DEMOCRAZIA E LAVORO - FCL CGIL SICILIA sull'ipotesi di accordo riguardante la chiamata diretta dei docenti da parte del dirigente scolastico .

In allegato la nota

ARE PROGRAMMATICA DEMOCRAZIA E LAVORO

FLC CGIL SICILIA

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Chiamata diretta del personale docente

“NO” A UN CONTRATTO PASTICCIATO CHE DIVIDE LA CATEGORIA!

L’intesa sul cosiddetto superamento della chiamata diretta rappresenta l’ennesimo attacco alla dignità professionale del personale docente.

Ancora una volta si contratta dentro la logica ministeriale volta a frammentare la categoria con pseudo competenze che nulla hanno a che vedere con l’acquisizione della professionalità maturata giornalmente attraverso un paziente lavoro di studio, formazione, confronto, sperimentazione quotidiana in situazione.

Sulla chiamata diretta non ci sono vie di mezzo: Il contrasto deve passare attraverso un’ azione conflittuale non negoziabile.

Paradossalmente l’intesa raggiunta non fa altro che rafforzare la filosofia di fondo che caratterizza l’intero impianto neoliberista della legge 107 e contribuisce a svilire il processo di aggregazione riavviatosi con la raccolta di più di due milioni di firme per l’abrogazione della legge sulla “Buona scuola”.

Tra l’altro, contrattare, individuando competenze acquistabili nei mercatini dei titoli, servirà a foraggiare qualche associazione o università e a redigere inutili classifiche, ma non darà alcuna qualità alla scuola statale.

L’unico effetto sarà l’abbandono delle azioni di contrasto, già messe in crisi da alcune scelte infauste presenti nel contratto sulla mobilità e dagli arbitri perpetrati nella determinazione dell’organico potenziato, gestito, nella migliore delle ipotesi, come un fatto privato tra Dirigente scolastico e Dirigente dell’Ambito Territoriale, con istituzione di posti ad personam, senza alcun controllo sociale.

Il coordinamento di Democrazia e Lavoro della FLC CGIL SICILIA ritiene necessario riprendere la lotta dal basso senza dare alcun mandato per la firma di un contratto a perdere che non tutela le professionalità, ma le mortifica ulteriormente.

Coordinamento regionale

DEMOCRAZIA E LAVORO FLC CGIL SICILIA